Cormòns, 1915. Siamo in provincia di Gorizia, la guerra, quella vera, sporca e cattiva, comincia a far vedere il suo volto, anche se gli abitanti dei piccoli paesi del Collio cercano di vivere nella maniera più normale possibile. Beatrice, sposata con un uomo ricco e opportunista, vive di certo meglio degli altri, grazie ai traffici del marito, ma l’occupazione del paese da parte delle truppe italiane porta confusione e paura e a Beatrice anche molto altro. Alessandro è un giovane studente triestino che ha deciso di combattere per l’Italia. Giovane, appassionato e spavaldo, si lancia nel conflitto con l’irruenza dei vent’anni, convinto, come tanti, che la guerra finirà presto. L’amore tra Beatrice e Alessandro scoppia incontenibile, capace di cancellare l’orrore che si fa sempre più vicino, capace di vincere la morte e la malattia. Ma non il destino…