Trieste, giugno 1768. Teresa è una delle cameriere della Locanda Grande, l’albergo più grande e bello della città, che si affaccia sul porto e sul mare, meta preferita di ricchi mercanti e avventurieri.
Un pomeriggio dell’inizio di giugno scende dal postale proveniente da Vienna un uomo strano, silenzioso e tormentato. È ricco e colto, lo si vede subito e si registra all’albergo con il nome di signor Giovanni. Francesco Richter, il proprietario dell’albergo, capisce subito che è un nome falso, ma lascia correre, anche grazie al pronto pagamento in contanti e all’aria distinta del viaggiatore.
Teresa sarà la persona che più riuscirà ad avvicinare l’uomo misterioso e, forse, a capirlo. Questa è la storia degli ultimi giorni di vita di Johann Joachim Winckelmann, ma anche di una città e del suo mare.