Un pazzo e una nonnina abbandonata. Un ladro che ama i libri più di se stesso. Un mostro che si nutre di barboni alla stazione Termini. Un cuore che batte, in una teca di vetro. Un giovane condannato a morire ma pieno di vita. Un ragazzino dagli occhi innocenti e dall'abbraccio fatale.
Ventisei racconti taglienti, ventisei storie di orrore quotidiano, che la scrittura elegante e diretta di Alda Teodorani vi farà arrivare fin sotto la pelle, dove fa più male.
Con postille e commenti dell'autrice.
«La scrittura postmoderna e acuta, pungente, di un’autrice che usa il bisturi (è il caso di dire) per portare allo scoperto nervi, e organi, della condizione esistenziale moderna» Vittorio Catani