Lo scoppio della Rivoluzione francese sorprende Elisabeth mentre ritrae Madame Du Barry nella sua tenuta di Louveciennes. Nonostante sia figlia del Terzo Stato, Elisabeth è costretta a fuggire la notte stessa travestita da popolana, per salvarsi da morte certa. Il popolo di Parigi non le perdona di aver celebrato i fasti dell'Antico Regime, abbattendo le barriere di casta. Lei è Elisabeth-Vigée-Le Brun, la ritrattista preferita della regina Marie Antoinette di Francia e di tutti i nobili che i rivoluzionari vorrebbero ghigliottinare. Elisabeth inizia un forzato grand tour per le corti d'Europa: in Italia, Austria, Russia, acclamata dalle Accademie e dai privati. In questo suo peregrinare incontra personaggi unici, tra cui il pittore Francesco Giuseppe Casanova, fratello del più noto autore dei Memoires, Madame Emma Hart e il suo amore tormentato per sir Hamilton, Madame Marini, perdutamente innamorata del giovane Ugo Foscolo. Elisabeth, anche da nomade, continua a dipingere, ma il destino le mette davanti colori e sfumature, di cui ignorava l'esistenza. E così i suoi viaggi diventano un percorso di emancipazione e di riconquista del sé, attraverso il sesso e l'amore, che non sempre convivono. Elisabeth scopre e segue la propria natura sensuale: passione, ambizione, istinto, bellezza e gioia di vivere. Perché anche imparare a vivere è arte.