Lisa è un’insegnante di lettere e, dopo qualche anno in giro per l’Italia, ottiene un incarico in un liceo classico di Verona, la sua città. Il suo migliore amico, Fabrizio, si incarica di reintrodurla nell’ambiente cittadino. In un pigro sabato pomeriggio le presenta Ettore, gestore di un prestigioso caffè del centro. Prima di dedicarsi al locale, l’uomo si occupava della ricerca di oggetti antichi per conto di un gruppo di antiquari francesi. La sua insolita attività e l’innata curiosità lo avevano portato a vivere esperienze molto particolari e, da diversi anni, coltivava l’idea di raccontare le proprie avventure. Proporrà a Lisa di scrivere un ciclo di racconti prendendo spunto dagli appunti di viaggio che lui ha collezionato nel corso degli anni. Ettore guiderà Lisa attraverso alcuni oggetti simbolici e iniziatici e le insegnerà le antiche danze rituali a cui lui ha assistito. Lisa si lascerà travolgere dalla malìa di un mondo di musica, danza e sensualità crescente.