Devastata da una guerra, la Terra sopravvive a stento nel duro inverno nucleare. Piccoli gruppi di esseri umani, cambiati dalle radiazioni, vagano tra i ghiacci alla ricerca di cibo e di riparo.
Tra loro c'è il Vampiro, mutante tra i mutanti: la sua condanna non è nutrirsi di sangue, ma del dolore dei sofferenti. Fuggito dalla città degli arroganti ultimi Uomini Originari, visto con sospetto e scacciato dagli stessi mutanti, porta con sé un segreto che lui stesso non ha ancora scoperto.
Racconto vincitore del premio Mary Shelley 1979