Il luogo era quello giusto e la villa sembrava proprio un affare, appena fuori da un piccolo paese, circondata da un vasto giardino e sulle rive di un lago: pareva perfetta per una pausa di riflessione. Un "buen retiro", forse definitivo. Ma per il celebre fotoreporter, disilluso e ferito, quella villa non sarà un affare né avrà tempo per mettere ordine nel suo grande archivio, e nella sua vita. Sarà l'inizio di un'altra storia, a tinte fosche, costretto, come sarà, tra le briciole di un amore, a giocare una strana partita a scacchi che lo porterà a Torino, a inseguire le note di un violoncello sino a Venezia, a scoprire che quello che sembrava un pescatore di persici è ben altro, ad affidarsi alla rocciosa sicurezza di un gigantesco fabbro, a indagare insieme a un commissario che non si dà per vinto. Sino a vincere quel sottile brivido per un Capodanno che si avvicina e che proprio non si annuncia come la solita festa.