Aria è una diciottenne semplice e matura, lo deve essere per forza perché cresciuta senza famiglia, aiutata dai servizi sociali e con una spada di Damocle su di sé a motivo di una patologia che non sembra lasciarle spazio per un futuro troppo lungo. Un caldo pomeriggio d'estate incontra per caso Zeno, il classico figlio di papà che vuole fare il ribelle con i soldi di famiglia. Se lo trascina dietro come un cagnolino in una libreria antiquaria a spulciare tra vecchi romanzi e la loro storia inizia di getto, con la velocità e l’intensità di una valanga, proprio perché il tempo a loro disposizione è limitato. Ma Zeno è all'oscuro di tutto: un egoismo non da poco da parte di Aria il voler vivere una storia d'amore prima di andarsene. La fine sarà struggente come pare sia quella di “Onda d'Amore”, o c'è ancora un capitolo da scrivere?