Bloccato in casa dai postumi di un malanno, il dottor Watson non può che constatare la scomparsa del proprio coinquilino. Lui e l’ispettore Lestrade si mettono quindi a indagare, provando ad applicare proprio i metodi del consulente investigativo. Prima divertiti, poi sempre più preoccupati, i due si rendono conto di non essere sulle tracce di “una macchina pensante”, ma di un uomo non esente da debolezze e, come tale, vulnerabile.
Inizia così un’indagine insolita, che rivela uno Sherlock Holmes umanissimo, ma in grado, con il suo acume, di ribaltare anche una situazione apparentemente disperata.