Diomede solo e malato trascorre i giorni tra letto, televisione e giardino. Vive in attesa di qualcosa che tarda a venire. Non si lava, quasi non mangia, non ha alcuna cura di sé. Quando faticosamente si trascina fuori per sfuggire a un interno sempre più alieno, trova il giardino sepolto dai rovi, quei rovi che ha lasciato crescere tumultuosamente, e ora rischiano di soffocarlo. Di impedirgli persino l’accesso a quella unica possibilità di conforto. Sembrerebbe non esserci speranze per lui. Ma la speranza arriva sotto forma di una donna misteriosa che cerca di spingerlo verso la salvezza. Ma chi può salvare qualcuno che non si vuol salvare?