Londra, 1890: all’Abermale Club, un cameriere consegna una busta color avorio su un vassoio d’argento. Tra una sigaretta oppiata e un bicchiere di champagne, Lord Henry Wotton e Dorian Gray aprono la lettera: i due amici sono tra gli invitati per un weekend nella lussuosa villa di Lord Tinsbury, sull’Isola di Wight. Per la prima serata, il vecchio padrone di casa ha deciso di intrattenere i suoi ospiti giocando a “Cena con delitto”: peccato che, tra un’anatra alla bordolese e una frecciata maligna, il gioco si trasformi pericolosamente in realtà. Quando, accasciato sul prezioso tappeto persiano in biblioteca, viene ritrovato un cadavere con un pugnale nel cuore, tutti gli invitati si pongono la stessa, inquietante domanda: chi è, tra noi, l’assassino? Potrebbe essere la bella e algida Victoria, o forse quel damerino di suo marito? Sempre che il colpevole non sia il timido e rancoroso Shuterland, o la sua nuova mogliettina tutta pepe… Dorian, aiutato dai caustici quanto irriverenti consigli di Lord Henry, si divertirà a risolvere il rebus, animato come sempre da quella folle curiosità che divora la sua anima immortale.