Bloccato in un paesino italiano sotto falso nome, in attesa di partire per l’Oriente, senza violino e senza cocaina, Sherlock Holmes sta per soccombere alla noia. Si metterebbe a saltare di gioia, quindi, quando scopre che nei pressi di una vicina chiesa è stata rubata una mummia che i locali ritengono miracolosa. Nell’insolito paesaggio dei laghi piemontesi, Sherlock Holmes deve indagare tra superstizioni contadine e abili falsari, senza il fido Watson al fianco e senza poter rivelare la propria identità.
È lui stesso a narrare l’insolita indagine e una sua più personale battaglia in un lettera che non potrà mai essere spedita.