Umberto Notari

Per cogliere in modo immediato la personalità di Umberto Notari (Bologna, 1878 – Perledo, 1950) è illuminate leggere la voce dedicatagli ne Il dizionario del futurismo: “Giornalista, narratore, editore di giornali e di collane di libri, opinion leader, sperimentatore di formule avanzate di moderna managerialità, patrocinatore di movimenti radicali (nazionalismo, futurismo, interventismo, arditismo, fascismo), è uno dei grandi seduttori dell’Italia del primo Novecento”. A questa fotografia va aggiunto che per promuovere la rivista Verde e azzurro fece lanciare dai palazzi della meneghina piazza Duomo 300.000 copie del periodico sui passanti e si inventò addirittura una “maratona pubblicitaria”, la Milano-Monza, con ben 12.000 partecipanti, che scrisse romanzi di ampissimo successo, come Quelle signore (1904) e Femmina (1907), che ideò e fondò la rivista, ancora oggi sulla cresta dell’onda editoriale nonché tradotta in vari paesi del mondo, “La Cucina Italiana” (1929).

Generi: Letteratura

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Quelle signore. Scene di una grande città moderna (copertina)

Quelle signore. Scene di una grande città moderna

Umberto Notari

Prepariamoci a saltare sulla poltrona, leggendo un romanzo in cui, con uno stile tutto sommato sobrio e senza particolari effetti pirotecnici, vengono rappresentate le perversioni sessuali e, soprattutto, le sconcezze morali di una Milano di inizio Novecento così inquietantemente simile a quella odierna.

Immortali # 8

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