Sherwood Anderson
Sherwood Anderson (Camden, 1876 – Panama, 1941), costretto ad andare a lavorare da giovanissimo per mantenere la scalcinata famiglia (sfilza di fratelli, padre ubriacone e madre stroncata dalla tubercolosi), percorse in lungo e in largo gli States in cerca di se stesso (senza trovarsi), facendo i lavori più disparati e sposandosi ben quattro volte. Si ritrovò anche a Cuba, arruolato per combattere la guerra ispano-americana (non sparò nemmeno un colpo, in verità). Riversò i turbamenti del suo spirito inquieto nelle produzioni letterarie, che lo fecero assurgere da un lato a erede di Twain e dall’altro a precursore della Beat Generation, con la sua esaltazione della vita errabonda. Morì improvvisamente mentre si trovava a Panama, di peritonite. Scrisse raccolte di racconti (Winesburg, Ohio, 1919, ebbe larghissimo successo), romanzi (Poor White, 1920; Many Marriages, 1922; Tar: A Midwest Childhood, 1926) e raccolte di poesie (Mid-American Chants, 1918; A New Testament, 1926).
Generi: Letteratura
1 titoli