Diego Zandel
Diego Zandel nasce nel 1948, a Servigliano, in uno dei campi profughi destinati ad accogliere l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati di etnia e lingua italiana. Cresce poi nel Villaggio Giuliano-Dalmata di Roma, dove vive i con i genitori fiumani e la nonna paterna.
Nel suo futuro di scrittore, ad influenzarlo saranno soprattutto queste origini, oltre che l’aver sposato una donna, ora scomparsa, di madre greca, matrimonio che lo porterà a fare di Kos un luogo d’elezione.
Ampia la sua produzione giornalistica, saggistica e narrativa, tra cui i libri Massacro per un presidente (Mondadori, 1981), Una storia istriana (Rusconi, 1987), Crociera di sangue (Mondadori, 1993), Operazione Venere (Mondadori, 1996), I confini dell’odio (Aragno, 2002), L’uomo di Kos (Hobby&Work, 2004), Il fratello greco (Hacca, 2010), I testimoni muti (Mursia, 2011), Essere Bob Lang (Hacca, 2012) e Manuale sentimentale dell’isola di Kos (Oltre Edizioni, 2016).
Generi: Thriller
1 titoli