Chi è Apophis? Un pazzo assassino o un giustiziere? La sua identità è avvolta nel mistero. Di certo si sa soltanto che non uccide a caso. Lui uccide solo quelli che meritano di morire...
Racconto lungo | pagg. 27 | 14/02/2017 | Thriller
Harry Forsman, ricchissimo amministratore delegato di Big Pharma, azienda farmaceutica americana numero uno al mondo, riceve un foglio con impressa l’impronta di una mano. Nessun dubbio: è la Mano Nera. Chiunque la riceva morirà entro un anno, ucciso da Apophis, famoso e misterioso killer professionista che da anni tutti credono morto. Harry però non si rassegna e corre a rifugiarsi in uno sperduto campo fortificato nel cuore della Siberia, dove erige attorno a sé ogni tipo di difesa per scongiurare qualsiasi attacco, con notevole dispendio di risorse. Decine di uomini sono ai suoi ordini, armati fino ai denti, tra cui i cinque migliori combattenti del mondo, maestri di arti marziali. Harry si crede al sicuro e pensa di avere battuto il killer. Sarà invece l’inizio di un incubo.
Daniele Pisani, nato nel 1983, è un ingegnere ambientale con la passione per la scrittura (numerose pubblicazioni con Delos Digital), la lettura (lettore onnivoro e appassionato di libri e fumetti di ogni tipo) e la pittura (allievo del maestro Felice Bossone). Nel 2012 è stato finalista al Premio Alberto Tedeschi con un apocrifo sherlockiano, uscito in seguito per Delos e intitolato Sherlock Holmes e il caso dello squartatore di Whitechapel. Vive in provincia di Milano.
