Cento miliardi. Duecento miliardi. A seconda di come la si calcola e di cosa vi si include, comunque sia l'evasione fiscale in Italia ammonta a cifre esorbitanti. Un tesoro che potrebbe permettere di risanare i debiti, abbassare le tasse, garantire sussidi o redditi di cittadinanza, ma che resta invece in gran parte inaccessibile.
In un ipotetico futuro però le cose potrebbero cambiare: con un sistema esperto, o forse qualcosa di più che esperto, capace di incrociare ogni dato possibile per individuare gli evasori. Lo immagina Davide Del Popolo Riolo, che aveva già affrontato brillantemente un tema simile in Erasmo pubblicato in questa collana.
Con la sua consueta arguzia e il suo umorismo sottile, questa volta ci porta nei sotterranei del MEF, a scoprire una verità inquietante in una storia che non stonerebbe nella serie della Lavanderia di Charles Stross.