Abusi, rabbia e indifferenza sono gli scenari quotidiani della vita di Lucilla Carminati, ragazzina timida e introversa, che vede la sua innocenza spezzarsi fin dall’età di dodici anni, vittima degli abusi di un cugino viziato e protetto dalla famiglia materna.
Offuscata da una madre che preferisce tacere, anziché urlare, e ignorata da un padre assente e poco incisivo, Lucilla, in una afosa giornata di luglio, appena dopo il diploma, decide di fuggire dalla sua casa di Napoli per raggiungere l’amica Elena, studentessa a Ferrara.
Nonostante i dolorosi ricordi e i feroci incubi che la attanagliano, Lucilla riesce a costruirsi la vita che ha sempre sognato, studiando architettura di giorno e lavorando come cameriera la sera. Ma quel passato, che le aveva divorato l’anima, un giorno busserà di nuovo alla sua porta, senza lasciarle più alcuna via di scampo.
In un crescendo di emozioni, Lucilla troverà il coraggio di reagire e di iniziare un lungo e tortuoso percorso verso quell’identità di donna da sempre agognata.
Forza, determinazione e solidarietà tutta al femminile, saranno i nuovi scenari della vita di Lucilla, una donna che subisce, piange, cade, ma che si rialzerà sempre; simbolo di donne che soffrono in silenzio, ma che cercano il loro riscatto, senza paura.