Quando sir John C. Robinson, consulente del Kensington Museum, si presenta al 221B di Baker Street, è ridotto uno straccio. Qualcuno ha fatto sparire durante il trasporto la spada di Edoardo III e il pugnale di suo figlio il Principe Nero: due cimeli di valore incalcolabile. Da qui ha inizio uno straordinario duello a distanza fra Sherlock Holmes e il “re dei falsari”, tra rocambolesche fughe sui tetti, travestimenti, sospetti di avvelenamento. Che cosa lega l’anarchico italiano Luigi Parmeggiani al mercante d’arte Louis Marcy e all’opulenta vedova del pittore Escosura? Assistito dal fido Watson, il detective bracca la figura apparentemente inafferrabile di un autentico genio del “fake”, che arriva a fargli sospettare un futuro mondo alla rovescia, “dove il vero non è che un momento del falso”. Riuscirà a dargli scacco matto?