Grazia Toma è una chimica romana che si risveglia in un albergo in cui il numero otto è ovunque, finanche nella struttura immersa in un nulla nero. Presto apprende di non essere sola. L'Albergo ha altri occupanti. Tutti hanno un braccialetto che attraverso un led colorato indica il tempo di permanenza, al termine del quale si sparisce in un "pop" di atomi, e tutti devono sottostare a regole semplici e rigide. L'Albergo è una struttura creata per selezionare i leader che dovranno impedire il lento degrado della civiltà umana, destinata a un'uniformità che nel futuro la renderà schiava di se stessa.
Hakkakei è stato finalista al Premio Urania 2011. Un romanzo eccezionale in quanto a incastro e fabula. Ha il sapore di certe trovate à la Joe R. Lansdale La notte del Drive-In o di certi meccanismi politici riconducibili, alla lontana, all'Ender di Orson Scott Card.