C'è un pianeta nel quale Dio parla costantemente con gli uomini. Almeno, ad alcuni uomini. Un pianeta dove non esiste la malattia né la morte: ci si può ferire, anche gravemente, ma Dio passa la sua mano e guarisce. Non si vive in eterno: quando è il momento Dio chiama le anime a sé e semplicemente si sparisce dal mondo, per accedere a un diverso piano di esistenza. È un vero Eden. Ma questo non vuol dire che sia un paradiso. Si soffre, si fatica, si vive combattendo ogni giorno per quello che è necessario e quello si vuole ottenere. Gli uomini sono, dopotutto, uomini. E questo Dio è un Dio fatto a modo suo.
Un romanzo che parte da un'idea straordinaria e la sviluppa in modo inaspettato. Da una delle autrici più brillanti della fantascienza italiana, ecco il libro che è arrivato in finale al Premio Urania e ha vinto il Premio Odissea.