Giugno 1940: gli italiani vengono respinti dagli inglesi dai confini dell’Egitto fino in Libia. Italo Balbo, scampato all’abbattimento sopra i cieli di Tobruk, si scontra con Mussolini sulla gestione della guerra. Una volta ricevuto il rifiuto a comandare le armi italiane, disobbedisce agli ordini e riesce a imporsi su Badoglio organizzando l’ultima difesa contro gli inglesi, sulla carta preponderanti. In ballo, oltre a Suez, la via verso il petrolio arabo e un possibile esito diverso della guerra contro gli Alleati, oltre che un Impero italiano degno di questo nome. Una missione disperata, che Balbo si sobbarca contro ogni probabilità, e assumendosi la responsabilità diretta di un eventuale disastro. Un’avvincente galleria di personaggi e un documentatissimo viaggio tra strategie e mezzi militari all’inizio della Seconda Guerra Mondiale.