Un racconto à la Norman Spinrad per Davide Del Popolo Riolo, vincitore dell’ultimo Premio Urania e maestro nel delineare scenari alternativi e nel costruire mondi ucronici e non solo. Questo mondo in particolare, in cui vive un inedito Hitler autore di romanzi di fantascienza e artefice di molto altro ci porta nei sotterranei di un’immaginazione ancora da esplorare, con una promettente vena che un tempo si sarebbe detta psichedelica. Immaginazione stimolata, riferimenti intriganti, cameo inaspettati e commoventi, easter eggs: un po’ tutto quanto serve per costruire una vicenda che tiene aggrappati fino all’ultima, sorprendente pagina.