In un lontano futuro vengono create manipolazioni genetiche per soddisfare I bisogni sessuali dei ricchi cittadini dell'Impero Galattico. Maschi nani dai membri enormi e mobili come serpenti e femmine dalla vagina con quattro lingue. Un'astronave che trasporta questi mutanti naufraga su un pianeta lussureggiante e selvaggio. I discendenti dei sopravvissuti hanno dimenticato le loro origini e credono di essere autoctoni del pianeta creando una cultura semplice e primitiva. Il pianeta viene colonizzato da terrestri ma le due civiltà vivono pacificamente fianco a fianco senza interferire l'una con l'altra. Ma una femmina della tribù si diverte a curiosare gli stranieri facendo sortite nelle loro abitazioni, senza mai venire scoperta. Impara così le loro abitudini e la loro lingua. Fino al giorno in cui dei pirati spaziali la catturano…