Sakura non è paragonabile a una hostess artificiale. Non ha impostazioni per regolare l’umore o la loquacità. In lei non c’è vacuità nello sguardo e la sua voce non ha un timbro metallico.
Un’accompagnatrice come Sakura non si è mai vista. Sakura è una geisha.
Hinata è un membro di prestigio della yakuza, ma è roso dai demoni della malavita. Non dovrebbe cedere i suoi segreti a un’accompagnatrice artificiale, eppure Sakura è così disponibile: come nessun altro lo è mai stato nella vita di Hinata.
Però Sakura non è solo sua. Deve condividerla con altri, e Hinata non può accettarlo. Deve fare qualcosa, a costo di scontrarsi e lottare contro i demoni che lo tormentano da tutta la vita.