Più che una vera e propria storia del giallo in tutte le sue forme (all’inglese, d’azione, thriller, suspense, legale, ecc.), il testo offre le riflessioni dell’autore, che è anche scrittore di storie poliziesche, sullo sviluppo del giallo classico, dalle origini fino all’età d’oro degli anni Trenta del Novecento (tra i tanti nomi esaminati figurano Poe, Collins, Gaboriau, Conan Doyle, Leblanc, Wallace, Austin Freeman, Chesterton, ma non mancano digressioni sui più recenti, Dürrenmatt e Borges, o doverosi accenni a “mostri sacri” come Agatha Christie, Ellery Queen, S.S. Van Dine), evidenziando e fissando le caratteristiche del genere tramite una sintetica, ma rigorosa, trattazione teorica.