Matteo, giovane editor, ha caldeggiato inutilmente presso il suo direttore editoriale il romanzo di una studentessa molto dotata, quanto bersagliata dalla sfortuna, Irene. Le propone allora una sorta di burla: lui convincerà Sheelah, una sua compagna che si crede una grande scrittrice, a presentargli qualcosa di suo. Ma sarà Irene a rimetterci le mani da capo a fondo prima di sottoporlo alla casa editrice. Irene sarà la “nègre” di Sheelah. Così nel linguaggio dei vecchi editori francesi veniva chiamato chi si assumeva il compito di scrivere libri al posto di chi non aveva tempo, voglia o talento per farlo. Lo scherzo riesce fin troppo bene, anche al di là delle aspettative. Quando però ogni cosa sembra filare per il verso giusto, spunta un cadavere…