È il 1998 e nella giungla di Go Lau, in Vietnam, dilagano i boscaioli abusivi. Un vero e proprio racket di chi, per soldi, distrugge alberi secolari, creando enormi danni all’ambiente. Un’occupazione criminale, che viene punita col carcere.
Per questo quando un padre e i suoi due figli trovano un neonato abbandonato nella macchia non possono raccontarlo a nessuno. Anzi, devono rendersi invisibili per non destare alcun sospetto sulla loro presenza in zona.
Ma il piccolo è lì e ha fame. Senza aiuto, morirebbe. Cosa fare?
Contando sulla complicità di un vecchio medico, i tagliatori di bosco cercheranno di fronteggiare le prove a cui li sottopone una foresta ricca di pericoli, che non provengono solo dal mondo animale. E saranno disposti a tutto pur di salvare quel bambino. Anche di rischiare la pelle.
Una storia serrata, di avventura e di riscatto, che mira al cambiamento: ciascuno può coltivare la speranza di difendere una vita e diventare così una persona migliore.
“Non è mai troppo tardi per salvarsi o per salvare qualcuno. Chiunque lo può fare, sebbene si senta perduto.”