Tra magia e tecnologia, torna Emma, la strega del lago, e le sfide che attendono... tutti noi, già domani.
Copertina di Tithi Luadthong
Racconti | pagg. 170 | 14/10/2025 | Fantascienza
"La strega del lago" è tornata, in questa raccolta che comprende tutti i racconti della saga, più due inediti a conclusione, e interventi critici di Giulia Abbate e Franco Ricciardiello. Chi è Emma Crosatti? Scienziata specializzata in nanotecnologie, con amicizie influenti in tutta Europa, Emma si è ormai ritirata e vive dei proventi dei suoi brevetti… e di Tarocchi. In molti infatti si recano nel suo ritiro in Bretagna, per avere una lettura da lei e dall'imprescindibile gatto Arcano. La sapienza di Emma non si limita alla scienza… Andrea e Sergio Beccaria ci portano con stile e raffinatezza al fianco di Emma e dei suoi amici, in un mondo ipertecnologico e inquieto, dove i profondi cambiamenti causati dalla tecnologia si intrecciano con riferimenti al mondo di oggi e a ciò che conosciamo e amiamo. Tra cyberpunk, geopolitica, pericoli e speranza, la saga della Strega del lago è un viaggio emblematico, che ci interroga sul nostro domani.
Sergio Beccaria e Andrea Beccaria (i Bekka Bros) vivono a Brescia.
Si sono appassionati alla fantascienza fin da ragazzi, guardando le serie TV trasmesse a quei tempi daIla RAI (UFO, Il prigioniero, Spazio 1999, I sopravvissuti…) e i primi anime sbarcati in Italia dall’allora semisconosciuto Giappone (fra tutti: Capitan Harlock e Gundam). Sebbene piuttosto refrattari alla lettura dei libri, ma voraci divoratori di fumetti (negli anni Settanta e Ottanta prevalentemente Paperinik e i supereroi della Marvel, oltre ad Alan Ford e il Gruppo TNT e ad Asterix), si sono avvicinati ai romanzi di Urania, che papà leggeva sporadicamente ma con innegabile interesse, attratti soprattutto dalle copertine di Karel Thole, così visionarie e inquietanti. Papà, contento di vedere che finalmente i suoi figli si interessavano alla letteratura, li portava spesso all’unica bancarella di Brescia che allora vendeva i libri dell’Editrice Nord (i leggendari Cosmo Oro e Argento).
La voglia di scrivere e di disegnare ai due fratelli non è mai mancata, ma soltanto a cinquant’anni è venuta a Sergio l’idea di provare a pubblicare un racconto.
Grazie all’interessamento di Giulia Abbate, i racconti si sono poi moltiplicati, fino a venire raccolti in questa piccola saga che ha per protagonista Emma, la strega del lago.
Sergio Beccaria e Andrea Beccaria (i Bekka Bros) vivono a Brescia.
Si sono appassionati alla fantascienza fin da ragazzi, guardando le serie TV trasmesse a quei tempi daIla RAI (UFO, Il prigioniero, Spazio 1999, I sopravvissuti…) e i primi anime sbarcati in Italia dall’allora semisconosciuto Giappone (fra tutti: Capitan Harlock e Gundam). Sebbene piuttosto refrattari alla lettura dei libri, ma voraci divoratori di fumetti (negli anni Settanta e Ottanta prevalentemente Paperinik e i supereroi della Marvel, oltre ad Alan Ford e il Gruppo TNT e ad Asterix), si sono avvicinati ai romanzi di Urania, che papà leggeva sporadicamente ma con innegabile interesse, attratti soprattutto dalle copertine di Karel Thole, così visionarie e inquietanti. Papà, contento di vedere che finalmente i suoi figli si interessavano alla letteratura, li portava spesso all’unica bancarella di Brescia che allora vendeva i libri dell’Editrice Nord (i leggendari Cosmo Oro e Argento).
La voglia di scrivere e di disegnare ai due fratelli non è mai mancata, ma soltanto a cinquant’anni è venuta a Sergio l’idea di provare a pubblicare un racconto.
Grazie all’interessamento di Giulia Abbate, i racconti si sono poi moltiplicati, fino a venire raccolti in questa piccola saga che ha per protagonista Emma, la strega del lago.
