Uli non era reale.
Nella comunità di Mondo, chi si rendeva colpevole di reati gravi veniva estromesso dalla Realtà Condivisa. La condanna poteva essere temporanea, come nel caso di Uli, colpevole di aver ucciso la propria sorella, e ora tenuta a lavorare per il governo fin quando non avessero deciso che le poteva essere riammessa alla Realtà. Ma poteva anche essere definitiva, come la condanna inflitta al Terrestre Carryl Walters. E Uli ha la possibilità di redimersi, se solo riuscirà a ottenere da quello strano individuo le informazioni che il governo vuole da lui. Ma come potrà riuscire a ottenere qualcosa da un alieno che non condivide neppure la sua stessa visione della realtà?
I fiori della prigione di Aulit ha vinto il Premio Nebula 1996 per il miglior racconto lungo.