Continua la saga di Chew-9, inventata da Franco Forte.
In questo racconto, scritto da Diego Lama, conosciamo la storia di Rina, una bambina a cui hanno tagliato le orecchie, e di Toio, suo fratello senza più un occhio. Essi, assieme ad altri ottantadue bambini, sono orfani di Ana–j, la dea non nata. Il culto è diffuso su oltre quaranta pianeti e prevede mutilazioni, scarnificazioni e digiuno. Ogni mese centinaia di orfani sono inviati alla sede della Fondazione per completare il loro ciclo vitale. Ma l’astronave che li sta portando a destinazione è costretta ad atterrare su un pianeta ostile. Gli ottantadue bambini superstiti, mutilati e privi di organi vitali, non hanno alcuna possibilità di salvezza. Nella nave però vi è anche un grande carico di Chew-9, la droga del benessere, che gli orfani cominciano a prendere nel tentativo di abbreviare le proprie sofferenze. Gli effetti della droga vanno ben oltre l’immaginabile.