Saverio Pesapasta non è un architetto da grandi opere, e ricevere l’incarico di ristrutturare un vecchio appartamento nel centralissimo viale Michelangelo di Napoli è la cosa più improbabile che possa capitargli.
Unica condizione posta dal committente è la più assoluta discrezione.
Quando scopre che i cadaveri del padre, della madre, della sorella e del cane del suo cliente vennero trovati nella vasca da bagno in un lago di sangue, capisce il perché di quella richiesta.
Durante i lavori di ristrutturazione della casa tornano alla luce le storie, i segreti e tutti gli amori del passato che il tempo aveva nascosto tra quelle vecchie stanze, ma anche dei piccoli indizi relativi a un atroce delitto commesso trent’anni prima e il cui autore non è stato ancora assicurato alla giustizia.