Londra, autunno 1888. Di notte, nel cuore dei bassifondi, lungo vicoli sporchi e nebbiosi, si aggira l’incarnazione del Male. Un assassino spietato che uccide povere prostitute, mutilandole orribilmente, e si fa beffe delle forze dell’ordine. Scotland Yard brancola nel buio, la stampa, tesa soltanto a incrementare le tirature, alimenta la psicosi collettiva con articoli esaltati, affibbiando all’assassino un nome destinato a entrare nella storia del crimine: Jack lo Squartatore. Soltanto un uomo può porre fine a tutto questo: Sherlock Holmes. L’infallibile detective, animato stavolta da qualcosa di più del consueto senso di giustizia, si ritrova ben presto coinvolto in un’indagine complessa, affiancato come sempre dal fedele Watson. Ma il coltello di Jack lo Squartatore ha colpito più a fondo di quanto si possa immaginare. In gioco c’è il futuro di Londra, e qualcuno trama nell’ombra affinché il caso rimanga irrisolto.
Sherlock Holmes svela il più grande mistero vittoriano. Un romanzo fedele al Canone che unisce fantasia e ricostruzione storica rigorosa, finalista al Premio Alberto Tedeschi 2012.