La vita di Marco non era esattamente piena di soddisfazioni. La fidanzata l’aveva mollato, il motorino glielo avevano bruciato, il computer non dava più segni di vita. E il lavoro, quello di dog sitter, non è che offrisse molte prospettive. Sarebbe stato normale, per uno come Marco, sognare una vita diversa. Ma nel modo in cui la sognava Marco non c’era molto di normale: su un altro mondo, un mondo alieno, con un altro nome, e soprattutto con un paio di ali con cui librarsi nel cielo.
Ma il sogno non poteva durare per sempre. Prima o poi sarebbe arrivato il momento della scelta, avrebbe dovuto decidere se tornare per sempre sulla Terra o restare là, in quell’altro posto. E rinunciare anche alle poche cose davvero belle che la vita gli aveva offerto.