Olga è morta, o pensa di esserlo.
Però sente dei rumori: c’è gente, in casa sua, e un cadavere sul suo letto matrimoniale. E suo figlio, l’amatissimo Giovanni, è in bagno, in stato confusionale.
Olga sente quelle persone in casa sua commentare e fare ipotesi.
La più ovvia: Giovanni è l’assassino.
Eppure Olga sa che non può essere, ha educato bene suo figlio, ha cercato di essere una buona madre.
Ma è stata veramente una buona madre, Olga? E chi è quella donna morta sul suo letto?
Di ricordo in ricordo, Olga ripercorre i momenti chiave della sua vita e, pian piano, si scopre quello che è successo alla donna morta. E quello che è successo a lei.