Roma. Zona Marconi.
Il corpo della signora Elide viene trovato senza vita nel suo appartamento. La morte è stata causata da un taglio alla gola; l’assassino le ha poi sfregiato gli occhi con una sostanza corrosiva.
La signora Elide è una donna di mezza età, vedova, non molto amata dai vicini e legata a un cagnolino che, sembra, abbaia un po’ troppo.
Il commissario Elena Bonfanti, aiutata dall’ispettore Spino, indaga sul caso e scopre che a uccidere la signora Elide non è stato nessuno che ce l’aveva con il suo cagnolino, come qualche condomino vuole far credere.
Il passato torna a galla e il commissario scopre che la vittima, dopo la morte del marito, aveva iniziato a fare la cartomante e aveva anche ripreso i contatti con il suo amante di gioventù, un pittore di scarsa fama ancora innamorato di lei.
A svelare il mistero dell’omicidio di Elide non sarà però la lettura delle carte ma qualcosa di inaspettato e molto più concreto della chiromanzia.