Sulle sponde di una Pianura Padana bagnata dal Po, in un paese sonnacchioso e tutto dedito al lavoro, Giulio trova per caso l’amicizia (quella vera) in Sabina, impavida sorella di uno dei bulli, l’unica a dimostrare un po’ d’umanità, sebbene tanto giovane.
In un intreccio che si scopre ricco di segreti, celati per anni, che si svelano a poco a poco, e complice un parco faunistico gestito dai parenti di Sabina e di cui lei va tanto fiera, quello che poteva essere un buon piano si trasforma in tragedia: pur di apparire degni di nota agli occhi dei familiari, i due ragazzini tendono a strafare, mentre gli adulti sono totalmente assenti, o incapaci di svolgere il loro ruolo.
Seppure per poco, Giulio e Sabina prendono in mano le redini del loro destino. S’inventano un gioco fantastico, ma estremamente pericoloso. E quando di mezzo c’è un leone, la sciagura non tarda ad arrivare.