Le prime allucinazioni erano più simili a quelle sensazioni che a volte si hanno quando si percepisce qualcosa con la coda dell’occhio ma quando ti volti non c’è nulla. Ogni tanto si ritrovava a fissare fuori dalla finestra, un po’ come fanno i gatti quando osservano quell’angolo della stanza completamente vuoto come se ci fosse davvero qualcuno o qualcosa. Poi vide il tizio sulla terrazza, con in mano qualcosa di metallico. Una sbarra? Un fucile. Doveva fare qualcosa per fermare quell'uomo, ma c'era un problema: nessun altro oltre a lui era in grado di vederlo.
Dario de Judicibus torna alla fantascienza con una storia intensa e appassionante, che ci fa riconsiderare la realtà di coloro la cui mente funziona in modo diverso dalla nostra.