Nel corso della sua storia, il personaggio di Elsa di Frozen incarna tutti i principali ruoli femminili presenti nei Classici Disney: Principessa, Regina Cattiva, Strega e Fata, prima di scoprire la sua vera natura al termine del secondo film.
Il suo percorso riflette le diverse connotazioni che il potere femminile ha assunto agli occhi della società: prima oggetto di Venerazione con le dee dei culti naturali, poi di Persecuzione con la caccia alle streghe, e infine di parziale Riabilitazione grazie alla figura delle fate, per poi giungere a una Liberazione che ci riporta alle origini, in un cerchio perfetto.
Alla sapiente trattazione di Angelo Serfilippi, a cavallo fra religione, mitologia, storia, fiaba e letteratura, si aggiunge lo sguardo sociologico e femminista di Leone Locatelli, in un’analisi del ciclo del potere femminile che inizia dalla Preistoria e arriva fino a Walt Disney, con le sue streghe, le sue fate e le sue dee.