Un'analisi dell'immagine divistica di Raffaella Carrà. Dallo scintillante varietà serale (Canzonissima) alla vivace routine del mezzogiorno (Pronto… Raffaella?), dagli anni della rivoluzione sessuale a quelli del Riflusso, Raffaella è stata donna, moglie, amica e amante del pubblico, ma anche capitana d'industria, neo-Madonna catodica, icona gay: la più amata dagli italiani.
Da oltre cinquant'anni, la Carrà parla a tutti e tutte attraverso il corpo, l'aspetto e la voce, diventando l'idolo delle casalinghe e delle femministe; del pubblico generalista e della comunità LGBT+.