Guadalajara, Messico, primi Anni Trenta del Novecento. Consuelo è una sedicenne con un grande talento quale pianista. Una dote innata, certo, ma che è anche il frutto di un quasi decennale percorso di studi e sacrifici per la musica. Alla sua adolescenza, manca però una vera e propria esperienza con i maschi della sua età. L’incontro con Antonio, un giovane intellettuale di estrazione popolare, impegnato con passione nell’esperienza della Quarta Internazionale, la porterà a conoscere una forma di amore e di desiderio. Di un bacio, almeno. Quello che non ha ancora mai dato o ricevuto.
Attraverso questo racconto di fantasia, Franco Ricciardiello omaggia Consuelo Velázquez Torres, straordinaria compositrice (ma non solo), e insieme ci riporta sagacemente in un contesto storico, sociale e umano ricco di spunti d’interesse.