La tournée di Gradiva Lara, giovanissima sensitiva italiana che suona il pianoforte immersa in trance, raggiunge finalmente la Cina, dove la aspettano con trepidazione moltitudini di fan. Si profila però il disastro nel momento in cui il medium Lǐ Bólín, che sostiene di metterla in contatto con lo spirito di Ludwig van Beethoven durante i concerti, scompare nell’immensa Pechino dove è nato e dove può muoversi come un pesce nel mare. Allora la Compagnia di assicurazione che copre il tour incarica l’investigatore Răn Wēiyuăn di rintracciare Lǐ Bólín in tempo per la Prima. Le ore sono contate e, come se non bastasse, dal deserto dello Hébĕi si avvicina una immane tempesta di sabbia che forse non potrà essere fermata dalla nuova cupola ultrasottile in nanorete, sotto la quale le autorità vogliono proteggere i venti milioni di abitanti della capitale. Accompagnato suo malgrado da Gradiva Lara, Wēiyuăn si lancia sulle tracce dell’anziano medium, lungo le antiche case e i quartieri tradizionali di una città su cui incombe il disastro meteorologico e ancora infestata dai fantasmi della Rivoluzione Culturale.