Per la prima volta un giornalista di un broadcast internazionale arriva a Outremer, la grande isola artificiale costruita nel Pacifico settentrionale da una comunità di scienziati, artisti e attivisti climatici, utilizzando le enormi quantità di plastica e altri rifiuti ammassati dalle correnti oceaniche. Una nazione galleggiante nata in segreto, che per milioni di persone in tutto il mondo è l’Utopia: arte e sostenibilità, bellezza e solidarietà sono le basi su cui si fonda Outremer, che però è anche una gigantesca officina per il recupero di navi in demolizione, oltre che un laboratorio scientifico per la produzione di energia pulita su vasta scala. Questo racconto è un viaggio nella civiltà di Outremer, sintesi di culture e esperienze da tutto il mondo, e di come poco per volta la “Venezia sul mare di plastica” susciti l’entusiasmo del reporter curioso grazie alla sua musica affascinante, alla sua etica sessuale libertaria, e alla forza della sua economia post-industriale e post-scarsità.
Racconto pubblicato originariamente in francese nell’antologia “C’était mieux demain”, ed. Copie Gauche, dicembre 2023