Londra, Anno del Signore 1605. Lo spettro del Conte di Oxenford si manifesta a Shakespeare mentre di notte sta componendo la tragedia di Macbeth e lo guida in un luogo fantastico a incontrare alcuni personaggi delle sue opere. Un mix sorprendente di sogno, realtà, magia, illusioni e follia, in un mondo bizzarro in cui nulla è ciò che sembra, ma tutto è reale.