Un’assortita comitiva di turisti smarrita in una grotta carsica rivestita di ghiaccio della Provenza: può una situazione degna di un romanzo d’avventura trasformarsi nello scenario del più classico dei gialli? Sì, se della spedizione fanno parte il commissario Grandi e il suo assistente-biografo Tommaso Testi.
Far luce sull’omicidio perpetrato a 200 metri di profondità può non bastare per consegnare alla giustizia chi lo ha commesso, perché il buio, il freddo e la fame non danno tregua e la possibilità che arrivino i soccorsi è sempre più remota…
Non dunque le strade, i palazzi e i locali confortevoli di una metropoli, ma intricati cunicoli, spaventosi abissi e acuminate stalattiti faranno da sfondo al puntuale e sorprendente disvelamento della verità, l’unica cosa che sembra importare all’attempato ed eccentrico detective anche in quella disperata condizione.
Un’ambientazione suggestiva e anomala per il più tradizionale dei gialli, a firma di un originale interprete del “mystery”.