Questa volta Tommaso Testi racconta l’impegno del commissario Grandi rivolto a gettar luce su quello che sembra davvero essere il suicidio di un ricco possidente immobiliare milanese. L’elenco degli indiziati comprende l’amante dell’uomo e la giovane moglie, il boy-friend di quest’ultima, il portinaio e un ex inquilino dello stabile, come pure un amico dello stesso narratore. A dispetto degli indizi all’apparenza indiscutibilmente contrari, lo stagionato detective riuscirà anche in questa occasione a risolvere l’ostico enigma, smascherando il colpevole in modo altrettanto inoppugnabile nel corso di una drammatica serata.
Dunque ancora un delitto perfetto, che non per nulla è il vero e proprio segno distintivo dell’intera serie creata dal più inglese dei giallisti italiani.