Roma, 1964: il maresciallo Zavattini del SIFAR ha tra le mani i dossier che gli ha affidato Flaminia Kozen, con il memoriale dell’agente della CIA chiamata Chief. I fascicoli rivelano trame segrete a danno della Olivetti, quando l’impresa italiana aveva dato inizio alla produzione di computer. Zavattini ignora di avere avuto già a che fare in passato con l’artefice della cospirazione, ma la lettura dei dossier gli riserverà parecchie sorprese.