Roma, 1964: il maresciallo Armando Zavattini legge lo scottante dossier dell’agente della CIA chiamata Chief, consegnatogli da Flaminia Kozen. I ricordi di una sua missione con lei nel 1949 – il recupero di un medico in fuga dalla Germania nell’ambito dell’Operazione Paperclip – si mescolano alla ricostruzione di un complotto ordito nel 1960: l’acquisizione italiana di una compagnia americana scatenò un intrigo internazionale, la cui posta in gioco era il nascente mercato dei computer e la mossa finale un delitto perfetto.