Il lavoro del Becchino poggia sull’incapacità di far fronte alla perdita, tanto più profonda quanto più superficiale è la società che la determina. Nella sua agenzia funebre “Vita Nova” crea copie digitali dei cari estinti, che trasforma in corpo, a consolazione di chi rimane. Da Storia del Cappello, selezionata per l’antologia di Delos Digital Universi smarriti – Il meglio della fantascienza italiana indipendente 2021 scaturisce un piccolo universo narrativo e di personaggi che ruotano attorno al Becchino: un mondo tragico, comico, tenero, grottesco, spietato, delicato, in cui si mescolano volutamente i registri narrativi, e dove umano e post-umano si confondono in un’unica ricerca di risposte sulla natura dei legami e dei ricordi.