Venezia, 1753. In un appartamento nella zona di Rialto è stato ritrovato il corpo massacrato di Maria Eleonora, una bella donna di trent’anni. Pietro Zaguri, il migliore Avogador di Comun della città, giunto sul luogo del crimine, avvia subito l’indagine, avvalendosi della collaborazione di uno dei suoi fanti: un giovane veneziano coraggioso e intelligente, chiamato Giacomo Casanova. È Casanova stesso, ormai vecchio ed esiliato in Boemia, a raccontarci questo episodio della sua giovinezza, seguendo il filo dei ricordi quando, in gioventù, conduceva vita dissoluta nella città della Serenissima e, allo stesso tempo, per entrare nelle grazie degli Inquisitori di Stato, si occupava di delitti per conto della Quarantia Criminal. Affiancato dal fedele servitore Le Duc, Casanova dovrà fare appello a tutta la sua abilità per fare luce su una tormentata vicenda che, fin da subito, appare come una matassa troppo ingarbugliata, tra testimonianze, indizi, false piste, inseguimenti e colpi di scena.